Sono l’uomo che ama e parla con il cibo,
ne percepisce il messaggio e la sua anima.
Non lo divido tra prezioso o povero,
ma lo unisco con un filo che non fa differenze,
in quella sua musica scaldata dal fuoco.
Il cibo, la materia non ha bisogno di filosofia,
non richiede Maestri, ha la percezione dei sensi
è in questo suo potere che io ne vivo l’essenza.